Erbario Magico |
Abrotano
Presso i greci l’abrotano era oggetto di gran venerazione: Abrotanon deriva infatti da abrotès, felicità, prosperità, magnificenza, ma anche delicatezza, raffinatezza. Abrotès, a sua volta, deriva da abrotos, immortale, divino. Nonostante l’abrotano, come le altre artemisie, fosse dedicato ad Artemide, esso era considerato maschio, mentre le artemisie e l’assenzio sono piante femmina, riservate alle donne. La mitologia ci segnala almeno una debolezza della casta dea Artemide: la passione per Orione, che avrebbe senza dubbio sposato, se il geloso fratello Apollo non avesse con l’astuzia fatto perire il sacrilego Orione, trafitto da una freccia scoccata dalla stessa Artemide. A questa pianta si attribuivano così tanti poteri che nel IX secolo, nel suo Hortulus, il monaco erudito Wahalafrid Strabo affermava che le sue virtù erano tante quante le sue foglie. |