Foto,Cronaca e senzazioni della 10° edizione della Festa di Beltane 2006.
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Se ripenso che sono gia' trascorsi piu' di venti giorni dalla nostra decima
edizione, mi assale un fremito di nostalgia in tutto il mio essere, eppure
quella che si era preannunciata l'edizione piu' importante della storia dell'associazione
Anticaquercia e' trascorsa nel modo migliore e con gran successo.
Abbiamo progettato a dovere sin dal cuore dell'inverno sino ai primi raggi
di sole, i nostri lavori manuali che si sono avvicendati in diverse fatiche
per ricostituire il parco che accoglie da due anni la nostra manifestazione
.
Non nego che gli impegni ed i cavilli burocratici mi sono apparsi insormontabili
ma nell'aria aleggiava gia' da un po' di tempo un sorta di aria rinnovatrice
e quindi ho preso questa causa come una sorta di iniziazione ad una nuova
vita ed ad un nuovo ciclo vitale dell'Anticaquercia e tutto e' andato per
il meglio.
Per celebrare la decima edizione di Beltane abbiamo voluto inserire una giornata
in piu' alle ormai celeberrime due giornate di festa e tutto ha avuto un prologo
di magia e di amicizia, dove ho piacevolmente rivisto personaggi della storia
del celtismo nazionale far capolino a rendere omaggio alla nostra manifestazione,
ed ho pensato che forse i tempi delle discordie e delle “guerre celtiche”
erano davvero giunte al termine e sopraffatte dalla muffa dell'inconcludenza,
per chi veramente ha seguito l'onda del movimento e della spiritualita' celtica,
non per moda temporanea ma per vera convinzione e “credo religioso”
i fuochi di Beltane hanno degnamente ripulito le negativita' del gelo dell'incomprensione
ed i venti di guerra si sono all'ontanati in un'altri orizzonti.
Fosse sempre cosi', i mali del mondo finirebbero tutti assorbiti in una notte
magica dove uomini e donne starebbero a parlare intorno ad un focolare riecheggiando
le gesta di antichi guerrieri e probabili Druidi, custodi antiche saggezze
racchiuse in incantate foreste, ma soprattutto a parlare di sogni e progetti
per migliorare la nostra vita un po' troppo appiattita e desacralizzata dal
sistema moderno, sara' questa mia sterile retorica, ma sono convinto, fin
troppo convinto di quello che dico e scrivo e mi rattrista e delude sempre
una foglia che cade dalla vecchia quercia.
Dopo questo mio prologo mi sembra doveroso iniziare questa piccola cronaca
con i dovuti ringraziamenti a tutti coloro che hanno reso possibile la nostra
decima Festa, ed i meriti principali vanno alla famiglia Ramon che hanno messo
a disposizione il loro caratteristico parco Arcobaleno, credendo ancora una
volta nei nostri intenti, tutta l'Anticaquercia che chi piu' e chi meno hanno
dato man forte nella logistica e nell'organizzazione di tutta la manifestazione,
soddisfatto per i nuovi amici che hanno dimostrato serio impegno e convinzione
per il progetto e felice di vedere che gli anziani prediligono ancora sostare
all'ombra della vecchia quercia.....
Tutti i gruppi storici presenti, La Cerchia, il Pobal Ap Vaud, Nemeton Ruis,Popolo
Sallui, La Casa del Grano e del Sole,Salassi, Anno mille e molti altri che
in via non ufficiosa hanno dato grande risalto alla coreografia della festa.
Come non segnalare e lodare la presenza del gruppo d'arme Forte Braccio Veregrense,
guidati dal nostro prode Behoram Wallace, fedele compagno e maestro d'arme
di tutta l'Anticaquercia, che in un vero patto di fratellanza ha condotto
l'organizzazione degli eventi storici della manifestazione, battaglie, dimostrazioni
di combattimenti e stages per adulti per concludere nella "Grande battaglia"
che con elementi multi epocale, ha tenuto sulle spine gli spettatori in una
ricostruzione d'effetto del furor bellico delle nostre antiche genti.
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Passioamo ora agli spettacoli musicali che nella prima giornata di Sabato
ha visto ben tre formazioni sul palco di Beltane e ad aprire le danze nel
vero senso della parola sono stati gli Spagirya una formazione a tre, guidati
dal solare Orberto, ormai Bardo ufficiale della Festa di Beltane, il quale
ha dignitosamente stipulato un contratto decennale con il sottoscritto, che
accompagnati dalla coreografia di Alessandro Cirillo,Gabriella Artioli e della
Beatrice della Cerchia, hanno fatto danzare gioiosamente tutti gli spettatori
presenti.
Come secondi si sono esibiti i Fada ( ex-Lureeken) e qui in puro stile irlandese
il quartetto ha scatenato la magia dei Lepricorni, generando danze frenetiche
e sorprendendo tutti per il loro virtuosismo in special modo quello di Martino
Vacca alla sua uilieann pipe che pur con la sua giovane eta' dimostra una
padronanza dello strumento davvero lodevole.
Chiudono la serata il trio milanese degli Iridio, formazione particolare e
anche un po' fuori dagli schemi,che presenta atmosfere piu' eteriche e atmosferiche
facendo calare il sipario della prima giornata e lasciando solamente tutti
i focolari brillare nella notte ed i sottili fumi che si alzavano leggeri
sino alle stelle di Maggio.
La domenica vede gli Alice Castle aprire i concerti, ormai formazione storica
della nostra manifestazione che hanno visto nascere,crescere e soprattutto
hanno accompagnato con dedizione nelle persone di Cattia e Salvo come tecnici
e fonici del palco di Beltane.
Fabius Constable ritorna dopo cinque edizioni con ben sei arpe al suo seguito,
una specie di orchestra d'arpe in miniatura, ma dando ugualmente una ventata
di magia bardica che pochi sanno donare, specialmente al sottoscritto che
e' un gran estimatore della musica piu' emozionale e meditativa ma l'enseble
di Fabius e' riuscito anche a dare ritmi piu' sostenuti cacciando lontanamente
la boriosita' che acluni suonatori d'arpe che purtroppo trasmettono agli ascoltatori
piu' distratti.
Grandi ospiti della festa di Beltane sono per questa edizione i Poeta Magica,
incredibile quartetto teutonico che ha esibito ben due ore di repertorio di
musica folk- medieovale, capeggiati da un'intrigante vocalista polistrumentista
e soprattutto molto teatrale, i quali hanno saputo ben dosare musicalita'
antica con forte energia tracciando un percorso che spaziava dall'europa dell'est
sino a sonorita' piu' mediterranee.
Con gran soddisfazione ma anche con ben di un' ora di ritardo sulla tabella
di marcia si presenta sul palco il nuovo gruppo artistico dell'Anticaquercia
che miscela musica, danza e recitazione ed in questo loro primo debutto hanno
presentato “Il canto degli elementi” che e' servito come introduzione
all'ormai tradizionale e celebrativa accensione dei due fuochi di Beltane.
Il loro spettacolo pur nella sua breve durata ha avuto un'ottimo effetto,
soprattutto per chi ha recepito il sottile messaggio dei testi, qui sono molto
orgoglioso di tutto il team che ha costruito l'opera.
Si chiude con la magia di un rito ancestrale la seconda giornata.
I concerti terminano con il Lunedi' 1 Maggio con la presenza dei Lingalad
che chiudono degnamente la decima edizione, riuscendo a magnetizzare gli ultimi
visitatori del parco nelle loro ballate e canti che traggono ispirazione da
una sorta di “terra di mezzo".
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Oltre ai concerti la festa e' stata caratterizzata da diverse attivita' che
hanno coinvolto grandi e piccini, come gran successo ha avuto lo spettacolo
dei “racconti della volpina” a cura del Teatro ODS storie di piazza
che ha catturato l'attenzione di decine di piccoli occhi, rapiti dalle fiabe
raccontate ancora con gusto antico.
I matrimoni druidici che il sottoscritto conduce, mi hanno portato felicemente
quasi allo sfinimento con ben tre ore continue di celebrazioni, dal mattino
al pomeriggio e sino alla sera, dandomi l'impressione, soddisfatta, che forse
la spiritualita' in questo tipo di manifestazione e' ancora il tema principale
nella ricerca dei visitatori.
Infatti grande successo ha avuto anche il lavoro dell'associazione Circolo
dei Trivi che con un particolare accampamento denominato “Albion”
ha condotto un ruolo strettamente legato al magico con conferenze, consacrazioni
e meditazioni nell'abirinto, andando a soddisfare la cerca di chi segue una
tradizione piu' Wicca, senza dimenticare che alcuni di loro hanno anche dato
man forte al punto accoglienza dell'ingresso della festa.
Tradizionale anche la danza del palo di Maggio che nella sua semplicita' rapisce
e diverte i visitatori, non sarebbe Beltane senza il palo di Maggio, cosi'
ormai asseriscono le ragazze dell'Anticaquercia e con esso vede rivivere un
momento tradizionale che per troppo tempo e' stato soffocato a discapito della
celebrazione della vita.
Chiudo questo mio piccolo sunto ringraziando anche la scrittrice e nostro
direttore responsabile, Laura Rangoni, che ha condotto la conferenza “La
magia dei Celti”, titolo anche del suo ultimo lavoro editoriale che
in sede privata mi ha confessato che “la festa e' stata un gran figata”.
Grazie di cuore a tutti quelli che hanno sostenuto e sosterranno la festa in qualita' di visitatori che lasciano l'offerta all'ingresso, in questo modo danno continuita', grazie a tutti coloro che si sono uniti al nostro gruppo dando fiducia e supporto morale .
Che altro dire...troppe cose ma preferisco per ora lasciar parlare le immagini.
Ossian - ( foto di Manuela e Skylux)
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Programma
Sabato 29Aprile
Ore 19.00 Apertura Festa
Ore 19.30 Apertura accampamenti storici e dimostrazioni varie
a cura dei gruppi di rievocazione storica.
Ore 20.00 Appuntamento gastronomico con cucina tipica dell'area
celtica
Ore 20.30 Concerto Spagirya, musica folk-tradizionale
dell'area celtica e danze popolari a cura del gruppo Archeodanza
Ore 22.00 Concerto Lurikeen musica trad.
irlandese.
Ore 23.30 Concerto Iridio musica elettro
ambient-celtic folk
Domenica 30 Aprile
Ore 10.00 Colazione Celtica
Ore 11.30 Apertura accampamenti storici e dimostrazioni di
vita storica a cura dei gruppi di rievocazione.
Ore 12.00 Appuntamento gastronomico con cucina tipica dell'area
celtica
Ore 14.00 Stages per bambini di spada medioevale ed arco
storico a cura del Pobal ap Vaud
Ore 15.00 Giochi di forza Celtica a cura dell'associazione
La Cerchia
Ore 15.30 Dimostrazione arceria, combattimenti storici e stages per adulti
a cura di Anticaquercia e Forte Braccio Veregrense
Ore 16.00 Conferenza “La magia dei Celti “ a
cura di Laura Rangoni
Ore 16.30 Consacrazione del Labirinto e percorsi meditativi
a cura del Circolo dei Trivi
Ore 17.00 Concerto Alice Castle musiche
celtiche e medioevali
Ore 18.30 Stages di danze antiche e popolari a cura del gruppo
Archeodanza
Ore 19.00 La grande battaglia (ricostruzione storica di tutti
i gruppi presenti)
Ore 20.00 Appuntamento gastronomico
Ore 21.00 Concerto d'arpe celtiche con Fabius Constable
e i liberi arpisti
Ore 22.00 Concerto dei Poeta Magica, musica
pagan folk e medioevale
Ore 24.00 Il canto degli elementi – introduzione al
rito spettacolo teatrale a cura di Anticaquercia e Circolo dei Trivi.
Ore 24.30 Accensione druidica dei fuochi di Beltane e danze intorno
ai fuochi.
Lunedi 1 Maggio
Ore 10.00 Colazione celtica
Ore 11.00 Apertura accampamenti storici e dimostrazioni di vita storica a
cura dei gruppi di rievocazione
Ore 11.30 Matrimoni celtici a cura di Ossian dell'Anticaquercia
Ore 12.00 Appuntamento gastronomico
Ore 14.00 Stages per bambini di spada medioevale ed arco storico a cura del
Pobal ap Vaud
Stages per adulti di spada e arco storico a cura di Anticaquercia
e Forte Braccio Veregrense.
Ore 14.00 Stages di Danze antiche e popolari a cura dell'associazione La
Cerchia
Ore 14.30 Giochi di forza Celtica a cura dell'associazione La Cerchia
Ore 15.00 Conferenza “ Le origini pagane di Beltane” a cura di
Davide Marre'
Ore 15.30 I racconti della volpina – Racconti e fiabe sceneggiate per
piccini a cura dal Teatro ODS Storie di Piazza.
Ore 16.00 Il palo di Maggio – Danza dell'antica tradizione celtica,
a cura dell'Anticaquercia e gruppo Archeodanza
Ore 17.00 Dimostrazioni di combattimenti storici
Ore 17.30 Concerto con Lingalad, musiche di ispirazione celtica
Ore 19.00 Chiusura festa.
Durante i due giorni saranno presenti i seguenti gruppi di ricostruzione storica:
Gruppo d'arme e arceri Anticaquercia,ForteBraccio Veregrense, Anno
Mille, con accampamenti alto-medioevali, La Cerchia,Pobal
ap Vaud, Nemeton Ruis, Salassi,Popolo Sallui accampamento celto-gallico.
A questa edizione partecipera' anche l'associazione Circolo dei Trivi
con “Albion i luoghi del sacro e del magico”
che si occuperanno di conferenze, divinazione e percorsi meditativi nel Cerchio
Sacro e nel Labirinto.
Inoltre sara' allestito un mercatino con la presenza dell'associazione Artigianato
Celtico Piemontese che proporra' insieme ad altri stand curiosita'
ed artigianato tipico del periodo celtico e medioevale di chiara ispirazione
territoriale.
Per i piu' piccini sara' possibile passeggiare a cavallo con una offerta libera
presso le stalle del parco.
Sara' allestita una mostra fotografica dal titolo “Oltre le
Nebbie di Avalon” di Michele Giorgio "Skylux"
all'interno della Grande Piramide, sede anche delle conferenze.
Durante tutti e due le giornate la Birreria Salvator Keller allestira'
un punto gastronomico dove avrete occasione di rifocillarvi con pietanze tipiche
dell'area celtica e ottima birra.
Possibilita' di campeggio.
Il motto della Festa e' sempre il solito Musica, Magia e Idromele.
L'ingresso alla manifestazione e' a offerta libera!