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La grande passione per la storia e l'archeologia sperimentale fa sì
che nel 2001 si costituisca il primo gruppo di ricostruzione storica
dell'Anticaquercia.
Oltre alla via dello spirito, qui viene forgiata l'arte del guerriero
ed il mestiere delle armi antiche, con un'attenta analisi di ciò
che noi consideriamo arte marziale occidentale, vale a dire la rivalutazione
di quella cultura che ha guidato la rifondazione delle radici della
nostra tradizione territoriale.
Il gruppo d'arme si colloca in un periodo storico che varia dal 500
al 1000 d.c.
La realizzazione dei costumi si è ispirata soprattutto alle popolazioni
nordiche tipiche anche del territorio biellese.
Il periodo in questione è stato denominato “dark ages”,
ovvero “anni bui”, l’epoca in cui l'alto medioevo
in piena crisi spirituale si scontra ancora con l'antico mondo pagano
tristemente in declino.
L'equipaggiamento tipico del gruppo d'arme consiste in un'armatura in
cotta di maglia o in cuoio a scaglie, camaglio ed elmo che varia dallo
stile sassone a quello tipicamente germanico e vichingo.
Gli abiti sono rigorosamente tutti in fibra naturale come lana o lino
e cuciti a mano, senza trascurarne la ricercatezza degli ornamenti e
dei colori.
Anche le armi sono tutte di forgiatura dei migliori artigiani italiani
e tedeschi, mentre molti accessori vengono direttamente prodotti dal
gruppo stesso, come il classico scudo tondo con umbone centrale. |