Biblioteca degli incanti

 
Fronde dell’antico noce, Laura Marianna Vatta e Ottavio Adriano Spinelli, all’insegna di Ishtar.

Un’opera che attrae per la sua particolarità, è fondamentale nella biblioteca di una strega.
Ricettario di potere  e libertà, questa è la frase che accompagna il lettore alla ricerca dell’equilibrio magico.

Fronde dell’antico noce è un libro illuminante, dove si può comprendere che “formule, ricette, tecniche, incantesimi, articoli pseudoesoterici dalle grandi promesse, “kit-tutto-compreso” per divenire”grandi maghi”, venduti da questo o da quell’imbonitore dell’occulto, a nulla servono finché le tue mani non vengano scosse dal divino fuoco della passione, e lo Spirito non riverberi la forza feconda di Terra, Aria, Fuoco, Acqua, amalgamati e diretti da Volontà, Fantasia, Fede e Segretezza.” Per citare le parole degli autori.

E questo è senz’altro un libro dove il fuoco della passione non manca, ed è veramente  percepibile.

Recensione di Amanda Pitto

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