Ottobre
| 1 | 4° Convegno nazionale "Dalle guaritrici di campagna alla Wicca moderna " |
| 2 | 4° Convegno nazionale "Dalle guaritrici di campagna alla Wicca moderna " |
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| 29 | Samonios -Capodanno Celtico - Milano |
| 30 | Samonios -Capodanno Celtico - Milano |
| 31 | Samonios -Capodanno Celtico - Milano |
Ricade in questo mese la festivita' di Samhain-Samonios
Festa che ricade a ridosso della fine di Ottobre ed i primi di Novembre.
Prima delle piu' importanti festivita' dell'antica tradizione dell'area celtica, considerata anche la piu' importante porta cosmica dell'anno.
Segnava e segna la fine e l'inizio del nuovo anno celtico, un momento di passaggio dall'anno luminoso a quello delle tenebre, la Dea luminosa lascia il suo posto al gelido Dio cornuto.
Nella vecchia tradizione in questa notte venivano spenti tutti i focolari delle abitazioni e si aspettava il momento di passaggio in quanto i due mondi, quello del tangibile e quello dell'aldila', venivano in collisione ed gli spiriti folletti potevano facilmente attraversare questa barriera insieme agli antenati defunti e fare ritorno alle loro abitazioni ed ai loro cari mentr i primi ne facevano da tramite, come i daimons della cultura ellenica.
I Druidi preparavano dei grandi falo' sulle alture con il legno dei sette alberi sacri ed una volta acceso, tutti gli abitanti portavano il nuovo fuoco e riaccendevano i loro focolari.
Samhain o Samonios, segnava la fine dei raccolti e la riunione del clan o tribu' prima del gelo invernale, essa e' considerata anche la festa della macellazione in quanto tutti i capi di bestiame, che non avrebbero superato la rigidita' dell'inverno a causa della quantita' di foraggio accumulato durante i mesi del raccolto, sarebbero stati macellati e consumati da tutta la comunita' indistintamente dalle classi sociali, questo per circa quindi giorni di festeggiamenti.
Questa festa ha sempre avuto un fascino particolarmente magico proprio per il suo marcato simbolismo legato al mondo dell'aldila', delle tenebre e della morte ma non come segno di fine ma morte intesa come rinascita e rigenerazione.