Litha-solstizio d'estate.

Rito e celebrazione estratto dal libro delle ombre

E' la festa del re di Maggio,vengano addobati i luoghi con rami di quercia, ghiande e iperico per la protezione.
Sull'altare bruciano candele rosse e d'orate e viene posta un'ascia bipenne come simbolo di dualita' della Dea.
La celebrazione cade il 21 di Giugno ed il sole e' al suo massimo splendore, mentre la notte e' la piu' corta dell'anno.
Questo e' il periodo dove le erbe raggiungono il loro massimopotenziale balsamico e quindi divengono miracolose e magiche.
Esotericamente si festeggia la morte e la rinascita, anticamente rappresentata nel sacrificio del re in onore del sacrificio del giovane Dio che verra' accolto nuovamente nel grembo della Grande Madre per la rinascita.

Nei tempi antichi era usanza sacrificare il re in carica nel corso di una cerimonia magica,
affinche' carestie,tempeste e guerre non affliggessero il popolo e i raccolti potessero crescere sani e rigogliosi.
Il sacrificio di uno per il bene di tutti.
Una magia prodigiosa e crudele ma magnificamente efficace.
Questa notte celebriamo con la danza rituale il sacrificio del re della quercia
ma la nostra Signora non chiede piu' sacrifici cruenti perche' la vita che Lei concede e' dolce.
Grande e sorridente Signora tu che sei bella e tremenda, tu che dai vita e morte, tu che sei serena , pura ma anche scura e terribile, tu che sei luna argentata e luna nera.
Tu che sei magnanima ma che a volte richiedi lotte, dolori e sangue per il tuo ciclo vitale.
Noi ti offriamo obbedienza e anche i saggi, i forti, i potenti e gli stessi principi del mondo ti renderanno onore.

Di un anno la vita di tredici Lune e' l'unione,
la ruota infinita di stagion su stagione.
Dalla vita alla morte lo stesso passaggio per la vita del forte
il gran re di Maggio.

Sono cervo per la forza
Sono innondazione per la grandezza
Sono vento per la profondita'
Sono raggio per la purezza
Sono falco per l'astuzia
Sono bocciolo per l'eccellenza
Sono mago per il sacro fuoco
Sono lancia per la vendetta
Sono salmone per la prontezza
Sono collina per la saggezza
Sono cinghiale per il coraggio
Sono tempesta per il terrore
Sono marea per il potere

Chi se non io sono il custode dell'antico portale.

La celebrazione si conclude con una grande danza circolare e solare e con l'accensione di un grande fuoco alimentato da legna di quercia.
Nel banchetto sacro non mancheranno dolci di miele e idromele.

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